lunedì 28 aprile 2025

Giuseppe Santelli Trio – L’uomo Del 900 | Redapolis music Blog

Copertina del disco.
 

Giuseppe Santelli Trio – L’uomo Del 900 (Emme Records Label, 2025)

Un album che insegna a guardare oltre la prima impressione, raccontando il secolo breve con suoni che si trasformano e sorprendono.

Ci sono dischi che, fin dal primo ascolto, sembrano sussurrare qualcosa di autentico, una verità che sfugge alle mode e si nutre solo di emozione e ricerca. L’uomo del '900 del Giuseppe Santelli Trio è uno di questi.
Un lavoro che riesce a sorprendere e commuovere, giocando con le sfumature del jazz e intrecciando radici mediterranee, slanci ritmici e visioni contemporanee.

Un plauso va anche all'etichetta Emme Record Label, sempre attenta nel dare spazio a progetti che uniscono qualità artistica e libertà espressiva, contribuendo a mantenere viva una scena jazz italiana in continua evoluzione.

Dietro un'apparenza iniziale di familiarità, questo album rivela ben presto una natura mutevole e vitale: un invito, già a partire dal primo brano, Non giudicare il libro dalla copertina, a non fermarsi all'ovvio.
Il trio guidato da Giuseppe Santelli al pianoforte – con Alessio Iorio al basso elettrico, voci e Simone Ritacca alla batteria e percussioni – sembra partire da coordinate tipiche del jazz mediterraneo, ma le abbandona quasi subito, in favore di continue metamorfosi sonore.

Il disco si apre proprio con l’invito a Non giudicare il libro dalla copertina, che parte da accordi caldi e distesi, ma in pochi minuti vira verso il funky, approdando infine a un solo di pianoforte che sfiora il gusto del neoclassicismo. È il primo segnale di una scrittura che ama i contrasti e li trasforma in forza narrativa.

Don Diego continua questo gioco di specchi, con il sax di Javier Girotto a colorare la melodia iniziale di romanticismo latino, prima che la ritmica salsa irrompa a cambiare il volto del brano.

Pergola, che richiama il nome di un paese montano della Basilicata, accende invece il ritmo grazie al contributo vivace di Gaetano Partipilo al sax.

Tra i momenti più sorprendenti, Crom costruisce un'atmosfera rituale che affonda le radici in un altrove sonoro: un coro a cinque voci, tamburi a cornice e ghungroo conducono l'ascoltatore dentro un jazz che dialoga con la musica arcaica, tra sospensioni e ripartenze cariche di energia.

La title track L’uomo del '900 torna a una dimensione più intimista, raccontando con progressioni malinconiche il fluire di un'epoca complessa e sfaccettata. E anche qui, a metà brano, l'anima cambia passo, lasciando emergere una ritmica più decisa.

C’è spazio anche per atmosfere più leggere e raffinate in Nuovi Movimenti a Parigi, dove la fisarmonica di Salvatore Cauteruccio disegna arabeschi sonori con il basso e il pianoforte, mentre il sax soprano di Pekka Pylkkanen porta una nota di lirismo prezioso.

L'album si conclude con 'Cammina con me', un brano che si sviluppa su un ostinato di basso, arricchito progressivamente dalle improvvisazioni, per terminare in una conclusione sospesa tra energia e leggerezza.

Immagine dei componenti del gruppo.
Giuseppe Santelli Trio

L’uomo del '900 non è solo un album da ascoltare, ma un’esperienza sensoriale completa. Ogni brano ci conduce in un viaggio sonoro dove la ricerca e l’emozione si intrecciano in un affascinante gioco di contrasti e sfumature. Le composizioni di Giuseppe Santelli svelano paesaggi sonori che spaziano dal jazz mediterraneo a visioni più moderne e sorprendenti.

Un plauso particolare va alla splendida copertina e alle illustrazioni di Rebecca Becker Arriola, che arricchiscono il libretto con disegni raffinati e ricchi di significato, rendendo l'album una vera e propria opera d'arte anche visiva, curata nei minimi dettagli.

Agli appassionati di jazz e di musica che sa emozionare, consiglio caldamente di non lasciarsi sfuggire questo disco: è uno di quei lavori che sa rimanere dentro, molto dopo l'ultimo ascolto, lasciando un segno profondo.

Track list:

1 Non giudicare il libro dalla copertina 05:48

2 Don Diego (feat. Javier Girotto) 07:07

3 Pergola (feat. Gaetano Partipilo) 05:45

4 Crom 07:52

5 L’uomo del ‘900 05:16

6 Nuovi momenti a Parigi (feat. Salvatore Cauteruccio, Pekka Pylkkanen) 05:20

7 Cammina con me 08:50


English version

Giuseppe Santelli Trio – L'uomo del '900 (Emme Records Label, 2025)

An album that teaches you to look beyond the first impression, telling the story of the "short century" with sounds that transform and surprise.

There are albums that, from the very first listen, seem to whisper something authentic— a truth that escapes trends and feeds only on emotion and exploration. L’uomo del '900 by Giuseppe Santelli Trio is one of these. It’s a work that manages to surprise and move, playing with jazz shades and intertwining Mediterranean roots, rhythmic bursts, and contemporary visions.

A special mention also goes to Emme Record Label, always attentive in giving space to projects that combine artistic quality and expressive freedom, contributing to keeping the Italian jazz scene alive and constantly evolving.

Behind an initial appearance of familiarity, this album soon reveals a mutable and vital nature: an invitation, starting with the first track, Non giudicare il libro dalla copertina, to not stop at the obvious. The trio, led by Giuseppe Santelli on piano, with Alessio Iorio on electric bass and Simone Ritacca on drums, seems to start from typical Mediterranean jazz coordinates, but quickly abandons them in favor of continuous sonic metamorphoses.

The album opens with an invitation not to "judge a book by its cover", starting with warm, relaxed chords, but within minutes it shifts to a funky groove, eventually landing in a piano solo that flirts with neoclassicism. It's the first sign of a writing style that loves contrasts and transforms them into a narrative force.

Don Diego continues this game of mirrors, with Javier Girotto’s sax coloring the initial melody with Latin romanticism, before salsa rhythms burst in, changing the piece’s character.

Pergola, evoking a mountain town in Basilicata, brings rhythm to life thanks to the lively contribution of Gaetano Partipilo’s sax.

Among the most surprising moments, Crom builds a ritualistic atmosphere that takes root in a sonic "elsewhere": a five-voice choir, frame drums, and ghungroo lead the listener into a jazz conversation with archaic music, between suspensions and energetic starts.

The title track, L’uomo del '900, returns to a more intimate dimension, telling the story of a complex and multifaceted era through melancholic progressions. And even here, midway through the track, the soul changes pace, revealing a more pronounced rhythm.

There’s also space for lighter, more refined atmospheres in Nuovi Movimenti a Parigi, where Salvatore Cauteruccio’s accordion sketches sonic arabesques with bass and piano, while Pekka Pylkkanen’s soprano sax adds a touch of precious lyricism.

The album concludes with 'Cammina con me', a track built on a bass ostinato, gradually enriched by improvisations, ultimately ending in a conclusion suspended between energy and lightness.

L'uomo del '900 is not just an album to listen to, but a complete sensory experience. Each track takes us on a sonic journey where research and emotion intertwine in a captivating play of contrasts and nuances. The compositions by Giuseppe Santelli unveil soundscapes that range from Mediterranean jazz to more modern and surprising visions.

A special mention goes to the beautiful cover and the illustrations by Rebecca Becker Arriola, which enrich the booklet with refined and meaningful drawings, making the album a true visual work of art, carefully crafted in every detail.

To jazz enthusiasts and lovers of music that moves the soul, I highly recommend not to miss this album: it is one of those works that stays with you long after the last listen, leaving a deep mark.

Tracklist:

  1. Non giudicare il libro dalla copertina – 05:48

  2. Don Diego (feat. Javier Girotto) – 07:07

  3. Pergola (feat. Gaetano Partipilo) – 05:45

  4. Crom – 07:52

  5. L’uomo del ‘900 – 05:16

  6. Nuovi movimenti a Parigi (feat. Salvatore Cauteruccio, Pekka Pylkkanen) – 05:20

  7. Cammina con me – 08:50