giovedì 9 maggio 2024

Linda Gambino – Unexpected | Redapolis Music Blog

Ritratto di Linda Gambino.

 Linda Gambino – Unexpected (2024)

L’etichetta Filibusta Records estrae dal suo cilindro un altro lavoro molto interessante in ambito jazz.

Si tratta di “Unexpected”, della cantante e compositrice italiana ma residente negli Stati Uniti Linda Gambino, che ha studiato al prestigioso Berklee College of Music di Boston ed assorbito l’arte delle grandi interpreti che hanno fatto la storia della musica afro-americana, tra cui Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan e Betty Carter.

La splendida voce della Gambino regala emozioni lungo tutte le sette tracce che compongono il lavoro: tre sono a sua firma (It Wasn’t Love, Let’s Take Whatever Comes Instead, Your Hands) mentre quattro sono standard (My Favorite Things, Everything Happens To Me, Honeysuckle Rose, Taking A Chance On Love).

Il titolo dell’album riflette perfettamente l’origine spontanea del progetto, e ciò che è scaturito da una semplice collaborazione sugli accordi di una canzone tra Linda ed il chitarrista Andrea Zacchia, si è trasformato in un album completo, grazie ad un pomeriggio d'ottobre ricco d’ispirazione musicale.

A collaborare con loro in studio due ottimi musicisti che rispondono ai nomi di Giordano Panizza al contrabbasso e Maurizio De Angelis alla batteria, entrambi noti nella scena jazz romana, che hanno contribuito con le loro qualità strumentali alla buona riuscita del lavoro.

La Gambino dimostra una maestria ed un talento non solo nell'interpretazione vocale, ma anche nella composizione; i brani da lei firmati non solo non sfigurano con i classici interpretati ma si integrano perfettamente con essi.

"Unexpected" è un viaggio musicale intenso che attraversa vari stati d’animo e periodi, evidenziando la poliedrica arte e la creatività eclettica di Linda Gambino.

Il jazz qui è espresso con la giusta classicità e gli umori che variano rendono il lavoro molto godibile e si ascolta veramente con piacere. La voce di Linda Gambino ci porta ad attraversare porte emozionali che raramente accade di varcare così come la qualità degli arrangiamenti e, ovviamente, alla maestria dei musicisti.

Vorrei citare “Your Hands”, la meravigliosa traccia che chiude l’album e che, da sola, vale l’acquisto … mi ha emozionato particolarmente la voce che parte in solitudine quasi a spaccare il silenzio con la bellezza e poi, raggiunta dagli altri strumenti, prosegue il suo lavoro di seduzione e dolcezza.

Se amate la bellezza come arte e se il jazz ed il bel canto è parte della vostra vita non fatevi sfuggire questo disco.

 

Registrato presso il Fusion Muic Studio Di Monterotondo (RM)

Sound engineer: Federico Palimieri

Artwork: Flavia Cordoni


English Version

The Filibusta Records label pulls another very interesting piece of work from its hat in the jazz realm.

It's "Unexpected" by Italian singer and songwriter Linda Gambino, who resides in the United States. She studied at the prestigious Berklee College of Music in Boston, absorbing the artistry of the great performers who have shaped the history of African-American music, including Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, and Betty Carter.

Gambino's splendid voice delivers emotions throughout all seven tracks that make up the album: three are her own compositions (It Wasn’t Love, Let’s Take Whatever Comes Instead, Your Hands) while four are standards (My Favorite Things, Everything Happens To Me, Honeysuckle Rose, Taking A Chance On Love).

The album's title perfectly reflects the spontaneous origin of the project. What started as a simple collaboration on the chords of a song between Linda and guitarist Andrea Zacchia has transformed into a complete album, thanks to an October afternoon rich in musical inspiration.

Joining them in the studio are two excellent musicians known as Giordano Panizza on double bass and Maurizio De Angelis on drums, both prominent figures in the Roman jazz scene. Their instrumental skills greatly contribute to the success of the work.

Gambino demonstrates mastery and talent not only in vocal interpretation but also in composition. Her original pieces not only hold their own against the classics but also integrate perfectly with them.

"Unexpected" is an intense musical journey that traverses various moods and periods, highlighting Linda Gambino's multifaceted artistry and eclectic creativity.

Jazz here is expressed with the right amount of classicism, and the varying moods make the work very enjoyable, truly a pleasure to listen to. Linda Gambino's voice leads us through emotional doorways that are rarely crossed, much like the quality of the arrangements and, of course, the mastery of the musicians.

I would like to mention "Your Hands," the wonderful track that closes the album and, on its own, is worth the purchase... I was particularly moved by the voice that starts alone, almost breaking the silence with beauty, and then, joined by the other instruments, continues its work of seduction and sweetness.

If you love beauty as art and if jazz and beautiful singing are part of your life, don't miss out on this record.