The Forty Days - Beyond The Air (Lizard Records, 2023)

Ritratto della band

 The Forty Days - Beyond The Air (Lizard Records, 2023)

Il merito del neo-prog risiede nella sua capacità d'aver fatto resuscitare il rock progressivo che, dopo la metà degli anni '70, era stato sopraffatto dal punk, dalla disco e dalla new wave. Agli inizi degli anni '80, gruppi come Marillion, IQ, Pendragon, Pallas e altri riuscirono a suscitare grande interesse in coloro che soffrivano per la mancanza del nostro amato prog, pubblicando dischi che si ispiravano a band come Genesis, Camel e Pink Floyd.


Questo ritorno, tuttavia, non fu così eclatante come quello avvenuto negli anni '70. Tuttavia, bastò per soddisfare una nicchia di appassionati che ancora oggi non si arrendono e continuano a seguire questa visione della musica, in cui la voglia di sperimentare e progredire rappresenta l'ingrediente fondamentale.

Anche in Italia, ci sono ancora uscite discografiche degne di far parte di questo genere musicale, e gli ascoltatori certamente non mancano, anche se, come accennato prima, si tratta di una nicchia di appassionati. Tra le etichette italiane più attente e di qualità in questo settore, sicuramente c’è la Lizard Records di Loris Furlan che oggi pubblica "Beyond The Air", il secondo lavoro dei toscani The Forty Days.

La lineup attuale della band è operativa sin dal settembre 2015, quando il gruppo ha iniziato ad esibirsi dal vivo in modo costante e a dedicarsi seriamente alla composizione del loro primo ed ottimo album. Il disco è stato pubblicato nell'ottobre 2017 con il titolo "The Colour of Change". Registrato presso lo studio di Edoardo Magoni, si tratta di un concept album che affronta le situazioni, i pensieri e le paure di un uomo che si trova sulla soglia dei trent'anni nella nostra epoca.

Finalmente, dopo il superamento della pandemia da Covid-19, la band ha potuto dedicarsi alla registrazione del loro secondo album. Questo nuovo lavoro, intitolato "Beyond The Air", ha visto la luce nel giugno 2023.

L'album è stato ancora registrato presso lo studio di Edoardo Magoni e presso gli Studi Magnitudo a Ghezzano, PI. Il mastering è stato effettuato presso l'Eleven Mastering a Busto Arsizio, VA. Si tratta di un concept album che affronta il tema della crescita personale di un individuo attraverso l'indifferenza umana. Il protagonista affronta momenti di sofferenza che lo conducono quasi alla follia, ma alla fine troverà una soluzione ai suoi problemi semplicemente adattandosi a questa diffusa indifferenza, mantenendo saldi i legami con le persone a lui più care.

I musicisti che compongono la band rispondono ai nomi di Giancarlo Padula alla voce e tastiere, Massimo Valloni al basso, Giorgio Morreale alla batteria e Dario Vignale alle chitarre.

Il nuovo lavoro rappresenta un salto in avanti significativo sia in termini di qualità compositiva che strumentale rispetto al già notevole "The Colour of Change" del 2017, dimostrando chiaramente che la band è cresciuta e maturata artisticamente  nel corso di questi anni.

Le danze si aprono con "Monday", che ricorda il sound neo prog degli '80 e mette subito in chiaro come i ragazzi sappiano trattare la materia senza cadere però nel "già sentito" ma rinfrescandola ed attualizzandola con i suoni di oggi.

"The Fog" è un altro esempio di prog dove la melodia è sempre protagonista e le tasiere giocano un ruolo primario con la chitarra che sa mordere ma anche accarezzare. 

Un arpeggio di acustica apre "B4 The Storm", ballata che dimostra, ancora una volta, la qualità compositiva e strumentale del quartetto ... senza dimenticare le doti vocali di sicura qualità (cosa non scontata nel prog italiano) di Giancarlo Padula.

"Beyond The Air", che intitola il disco, è giocata ancora su tempi da ballad e vede un’introduzione di pianoforte che poi lascia spazio all'ingresso di tutta la band dove è davvero pregevole la performance vocale così come l'assolo di chitarre che vorresti non finisse mai.

Un'ultima menzione va a "In Glide", un brano che considero fantastico poiché rappresenta un perfetto amalgama di tutti gli elementi distintivi della band. Le tastiere ed il moog creano una base sonora avvolgente, la chitarra solista offre un'assolo lirico mentre la sezione ritmica si mantiene sempre attenta e precisa.

Le altre tracce, sempre di elevata qualità, lascio che siate voi a scoprirle per non rovinarvi la sorpresa.

Se amate il rock progressivo con un alto tasso melodico suonato e prodotto in modo ineccepibile allora questo "Beyond The Air" non potete farvelo sfuggire. 

Copertina album
 

 1.      Monday

2.      Under The Trees

3.      The Fog

4.      Broken Bars

5.      B4 The Storm

6.      Bi!

7.      Beyond The Air

8.      In Glide