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Tensor – Tensor (autoprodotto, 2023)
Il periodo di lockdown che abbiamo dovuto vivere ha prodotto, e continua a farlo, musica di alta intensità emotiva frutto della ricerca di fuga, almeno interiore alle rigide regole di quel buio periodo. Molti dischi hanno raccontato dei sentimenti che gli artisti hanno vissuto e messi in musica. Non sfugge a tutto questo l'EP d'esordio omonimo dei romagnoli Tensor.
Il suggestivo connubio musicale si compone grazie a Marco "benny" Pretolani e Matteo Castagnoli, due talentuosi strumentisti che vantano una vasta esperienza artistica. La loro maestria musicale li ha resi fra i più apprezzati non solo in Emilia Romagna, ma anche al di là dei suoi confini. Marco "benny" Pretolani ha sostenuto un ruolo di spicco in formazioni come The Good Fellas, Benny And The Cats e The Indians, mentre Matteo Castagnoli ha dimostrato la sua abilità in progetti come Dang Dang, Nation of the Reverbs e Schwarzlicht, con una capacità di manipolare gli strumenti che lascia senza fiato.
La loro musica è un amalgama di suoni eclettici che creano un'atmosfera unica, lontana dalla musica commerciale e in grado di offrire stimolanti spunti di analisi sulla fusione dei diversi generi presenti nella loro tracklist e su come si intrecciano tra di loro nonostante le loro apparenti differenze. Partendo da una base trip-hop che richiama vivide atmosfere vintage, si fondono dettagli sonori provenienti da generi come il jazz e l'R&B. A tutto ciò, che già da solo costituirebbe un marchio di originalità di per sé, viene aggiunta una componente elettronica espressa attraverso suoni sintetizzati e ritmi incisivi. Questo apporto conferisce all'intero EP una sensazione di modernità fondamentale per catturare anche l'attenzione delle nuove generazioni.
Le cinque tracce che compongono il lavoro sono tutte di ottima qualità con una produzione che ne fa risaltare i suoni e tutte le intuizioni.
“Awake”, brano che apre il disco si muove su di un tempo lento con l’elettronica a fare da sfondo alla melodia.
Segue “Death Piano” (titolo tutt’altro che allegro), inizio lento, etereo ma poi sale il ritmo per poi lasciare spazio al sax e ai cambi d’umore che lo avvicinano a certo prog avanguardistico.
Molto varia nei suoni e nella struttura “Dub for Margarito” così come la molto ispirata “Granular Dream”.
In chiusura di un disco sicuramente da ascoltare più volte per essere assimilato nel migliore dei modi troviamo “Vostock Lake”, la traccia che preferisco e che mi ricorda le cose migliori del krautrock.
Se amate l’elettronica, il jazz e la musica sperimentale in generale ma sempre con la melodia centrale questo disco saprà saziarvi…quindi non fatevelo scappare.
Dalle note del comunicato stampa leggo che, almeno per il momento, il disco è stato pubblicato solo in digitale e presente sulle maggiori piattaforme per lo streaming.
LINE-UP:
Marco “benny” Pretolani - clarinetto, sax tenore, synthesizer
Matteo Castagnoli - chitarra, synthesizer, drum programming
PLUS: Fabio Nobile - batteria, percussioni, synthesizer
TRACKLIST:
01. AWAKE
02. DEATH PIANO
03. DUB FOR MARGARITO
04. GRANULAR DREAM
05. VOSTOK LAKE