Be Good to Yourself at Least Once a Day è il terzo disco della band gallese dei Man


 Man - Be Good To Yourself At Least Once A Day (1972)

"Be Good To Yourself At Least Once A Day" è il terzo album del gruppo inglese Man e rappresenta un punto di svolta nella loro carriera musicale. Pubblicato nel 1972, questo album segna una evoluzione nella loro sonorità, spostandosi verso un approccio più elaborato e strumentale rispetto ai lavori precedenti.

"Man" sono un gruppo rock psichedilico e progressive gallese con uno spiccato amore per la scena americana di San Francisco e che è stato formato nel 1968. Il gruppo è composto da una serie di musicisti che hanno cambiato nel corso degli anni, ma il fondatore e chitarrista Deke Leonard è stato una costante presenza nella formazione del gruppo. 

I loro primi album, come "Revelation" e "2ozs of Plastic with a Hole in the Middle", hanno attirato l'attenzione grazie alla loro combinazione unica di rock, blues e musica tradizionale gallese. Nel 1971, il loro album "Do You Like It Here Now, Are You Settling In?" è stato acclamato dalla critica e ha consolidato la loro reputazione come uno dei gruppi rock progressivi più importanti della Gran Bretagna.

Negli anni '70, il gruppo ha continuato a pubblicare album di successo come "Be Good to Yourself at Least Once a Day" e "Rhinos, Winos & Lunatics". Tuttavia, nel 1976, il gruppo ha subito una serie di cambiamenti nella formazione e una pausa temporanea, ma si è riformato nel 1979 e ha continuato a pubblicare musica e a esibirsi fino alla fine degli anni '80.

Anche se il gruppo non è più attivo, la sua musica continua ad essere apprezzata da fan e appassionati di rock progressivo in tutto il mondo, e la loro influenza sulla scena musicale gallese e internazionale è indelebile. 

"Be Good To Yourself At Least Once A Day" sia apre con "C'mon", brano energico e potente che rappresenta perfettamente lo spirito e la direzione musicale del gruppo. La canzone presenta una solida sezione ritmica composta da batteria e basso che creano un solido fondale per la chitarra elettrica e le tastiere. La melodia vocale è accattivante e la combinazione di suoni elettrici e acustici crea un'atmosfera densa e intensa.

Si prosegue con "Keep on Crinting" , cavalcata rock psichedelica che, con un gran lavoro di tastiere e chitarre e una solida sezione ritmica, si gusta dall'inizio alla fine.

La facciata b del vecchio vinile si apre con "Bananas", brano caratterizzato da una combinazione unica di rock progressivo, funk e blues, con una performance vocale vibrante e intensa da parte di Micky Jones. La sezione ritmica è solida e potente, con un basso groovy e una batteria dinamica che supportano il sound della canzone.

Il disco si chiude con "Life on the Road", take dalla solida base blues rock e con la sezione ritmica solida ... l'uso di tastiere e chitarre crea un'atmosfera intensa e suggestiva. La combinazione di elementi progressive e blues rock fa di questa canzone un brano dall'impatto emotivo forte e dalla grande profondità.

In conclusione se amate le sonorità psichedeliche della San Francisco  di fine anni' 60s ed inizio '70s con contaminazioni prog di matrice inglese questo disco vi consiglio di andarvelo a cercare.


 Micky Jones - chitarra, voce
 Clive John - chitarra, voce
 Phil Ryan - tastiera, voce
 Will Youatt - basso, voce
 Terry Williams - batteria, percussioni

Tracklist:

  1. C'mon – 11:02
  2. Keep on Crinting – 8:12
  3.  
  4. Bananas – 9:24
  5. Life on the Road – 7:12