Quarto appuntamento con 50 dischi del prog dopo 50 anni dall’uscita. “Io uomo” dei Ricordi d'Infanzia.


 Di Alfredo Buonumori - Vivo Umbria

Io uomo -  Ricordi d'Infanzia (1973)

All’interno dell’articolo ogni volta ci sarà il link per la playlist Youtube creata con l’album all’interno del canale dell’associazione culturale Trasimeno Prog (iscrivetevi se potete, grazie), corredato da una descrizione per il lavoro in oggetto e dalla tracklist del disco.

Io Uomo”, pubblicato nel 1973, è l’unico album della formazione lombarda Ricordi d'Infanzia.

Il gruppo era nato a metà degli anni ‘60 con il nome di Aspidi; nel 1967 dopo aver ottenuto un contratto con una piccola etichetta discografica incisero un singolo di genere beat; in seguito saranno inseriti nella compilation della Fonit “Nuovi complessi d'avanguardia da Radio Montecarlo”.

Assunta la nuova denominazione nel 1972 aprirono i concerti di gruppi come Pooh ed Orme.

L’album “Io uomo” venne pubblicato nella fase di massimo splendore del progressive italiano; lo stile musicale mescola hard rock e progressive con un buon uso delle tastiere.

Tra i brani sono interessanti quelli posti in apertura delle due facciate: “Caos” e “Morire o non morire”.

Lo scarso interesse suscitato all’epoca portò la band allo scioglimento qualche anno dopo.

La tracklist dell’album: Lato A: Caos; Creazione; L’Eden; 2.000 anni prima; Preghiera / Lato B: Morire o non morire; 2.000 anni dopo; Uomo mangia uomo

La formazione che suona nell’album comprendeva: Emilio Mondelli, voce; Franco Cassina, chitarra e voce; Maurizio Vergani, tastiere e voce; Tino Fontanella: basso; Antonio Sartori: batteria e percussioni. 

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