Bartolini, Margorani, Zenoni – Barmazen | Redapolis Music Blog

Copertina del disco

 

Bartolini, Margorani, Zenoni – Barmazen (2023)

Interessante progetto di tre musicisti dell’area milanese che rispondono ai nomi di Luciano Margorani al basso, Federico Zenoni alla batteria e Roberto Bartolini alla chitarra che si ritrovano in studio per lasciare andare i loro strumenti in un flusso sonoro dove l’improvvisazione incrocia le esperienze di ogni singolo musicista e ne esce una traccia, totalmente improvvisata denominata Barmazen.

 

Ma vediamo di conoscere meglio i tre protagonisti:

Luciano Margorani, nato a Milano nel 1961, è un musicista è chitarrista, bassista e "compositore spontaneo". Ha studiato chitarra classica dal 1972 al 1977 con Mariuccia Tioli. Attivo nella musica rock sperimentale e improvvisata dal 1981, è membro del duo La 1919. Ha suonato con artisti internazionali come Chris Cutler e Derek Bailey. Nel 1994, i La 1919 hanno partecipato al FIMAV in Canada. Come solista, è stato diretto da Rhys Chatham nella "Notte delle 100 chitarre" nel 1995. Dal 2006, collabora con Umberto Fiori degli Stormy Six. Dal 2010 fa parte del trio Fracture con Luca Pissavini e Ferdinando Faraò.

Nato a Milano nel 1966, Federico Zenoni è un batterista che ha iniziato a suonare a 15 anni, influenzato da band come Black Sabbath e PFM. Ha suonato in gruppi come Fitzcarraldo e La1919. Autodidatta, ha scritto "Del Rumororso Autodidatta. Trattato di Batterismo Creativo" e ha partecipato a progetti come il tributo a Nick Drake chiamato "The Electric Pink Moon Project". Attualmente nonno, vive tra Milano e la Repubblica dell'Ossola.

Roberto Bartolini, chitarrista autodidatta nato a Milano nel 1958, ha iniziato con la musica da ballo e successivamente si è dedicato al progressive e al jazz. Ha animato varie formazioni negli anni '80, tra cui il trio "Avantgarde" e il quartetto "A440". Negli anni '90, si è dedicato alla musica teatrale.

Negli anni più recenti, ha fondato il gruppo "Talking Drum", tribute band dei King Crimson del periodo 1972-1974, e collaborato con il trio "Lost in Yuma" e l'orchestra "TIC (This Insane Community)". Ha anche mantenuto la sua passione per il fingerstyle classico e ragtime, esibendosi in concerti acustici. Nel 2019, ha temporaneamente fatto parte degli Alphataurus. Collabora con Luciano Margorani e ha contribuito a diverse registrazioni, tra cui "The Humid Cellar Project" nel 2017 e "Musica Varia VOL.1" nel 2023.

Cinquantaquattro minuti di libertà espressiva che abbraccia il rock, la musica psichedelica, il blues e dove i tre strumenti si incrociano, si rincorrono per poi ritrovarsi … Il tutto senza mai annoiare l’ascoltatore, anzi, la tensione rimane alta per tutta la durata della traccia perché, la stessa, si trasforma, cambia umore e tempi continuamente, questo a dimostrare la qualità strumentale e la vena fertile dei Nostri.

Se siete amanti delle lunghe suite molto in voga negli anni ’70, quelle più di matrice psichedelica e siete frequentatori della musica improvvisata non potete farvi scappare questo ottimo disco che è disponibile, in digitale sulla pagina Bandcamp al link sotto.

https://lucianomargorani1.bandcamp.com/album/barmazen-by-bartolini-margorani-zenoni-album-2023