Andrea Paganetto – Ianua | Redapolis Music Blog

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 Andrea Paganetto

Andrea Paganetto – Ianua (Orange Home Records, 2023)

Ianua" è il nuovo album del trombettista e compositore ligure Andrea Paganetto, uscito per l’etichetta Orange Home Records ed ispirato all'antico nome di Genova, una delle porte sul Mediterraneo. Con la sua ottima band composta da Maurizio Brunod alla chitarra, Marco Bellafiore al contrabbasso e Rodolfo Cervetto alla batteria, Paganetto esplora le sonorità del Mare Nostrum in un viaggio musicale che attraversa culture diverse. 

Pubblicato da OrangeHomeRecords e distribuito da Believe Music Italia, l'album vede la partecipazione di due importanti musicisti jazz italiani: Anais Drago al violino, e Francesco Bearzatti al sax tenore e clarinetto. Ogni brano ha una struttura sonora che va dal jazz classico a contaminazioni eterogenee, con influenze latino-americane, arabeggianti e nordiche e non mancano spezie avant-garde che insaporiscono non poco le tracce del disco.

Otto brani sono quelli presenti in questo lavoro di cui sette a firma Paganetto e un’ottima interpretazione di “Abidan di John Zorn presente nel suo album Bar Kokhba del 1996.

Un disco vario e pieno di idee che attraversa un mare di sensazioni ed umori senza paura di sperimentare, di mettersi in gioco per proporre una musica che dal passato arriva ai giorni nostri.

I brani che più hanno colpito chi scrive di "Inaua" sono la latineggiante “La Porta” con un gran lavoro alla chitarra di Maurizio Brunod e la notevole presenza dei fiati.

Non posso inoltre non segnalare la notevole rilettura di “Abidan” di John Zorn con i suoi cambi di umore ed atmosfere, arricchita dallo splendido violino di Anais Drago.

La dolce “Verdeacqua” fa risaltare il lato intimo del disco con ottimi interventi di chitarra e del contrabbasso.

E poi  The Cage III”, dove esce allo scoperto il lato sperimentale  ed avant-garde  dei musicisti che dimostrano di non aver paura di osare.

Vi consiglio di avvicinarvi senza timore, ma con la giusta predisposizione, a questo lavoro; non solo gli amanti del jazz più sperimentale, ma anche quanti cercano nuovi stimoli ed emozioni nella musica troveranno soddisfazione tra queste tracce.

Chi desidera approdare in porti sicuri ma non convenzionali può sicuramente salpare con questi notevoli musicisti.

Fattore non meno importante è l’elevata qualità della registrazione che permette di ascoltare al meglio ogni dettaglio degli strumenti ma anche le dinamiche.

L’immagine di copertina è di Franco Fontana, apprezzato fotografo e fotoreporter a cui sono stati dedicati oltre 70 libri in tutto il mondo.

Copertina del disco

 

     Track List:

1.     La Porta

2.     Le Forme Del Mare

3.     Abidan

4.     Teseo

5.     Verdeacqua

6.     The Market

7.     Geber (L’alchimista)

8.     The Cage III