Recensione | Life di Ellen River

Ritratto dell'artista

 

Ellen River – Life (Autoprodotto - AZ Blues, 2023)

Quello che mi entusiasma maggiormente come appassionato di musica di qualità è scoprire artisti italiani che competono alla pari con molti famosi musicisti d'oltreoceano, anzi, che riescono ad essere ancora più autentici e sinceri rispetto a loro.

Ho fatto questa riflessione mentre ascoltavo il nuovo e straordinario doppio album "Life" di Ellen River, nome d'arte di Elena Ortalli, talentuosa singer - songwriter di Modena.

Conoscevo già la Ellen River avendo apprezzato il suo precedente lavoro “Lost Souls” del 2018 ma sinceramente mi spaventava la mole di canzoni (ben 27) contenute in questo nuovo doppio cd…la paura di non riuscire ad arriva in fondo al disco, lo ammetto, l’ho avuta.

Niente di più sbagliato perché il menù offerto da Ellen è molto vario e scandaglia quella musica americana che tanto ci piace dove troviamo il folk, il rock, il soul, le ballad acustiche, il country.

Un disco che scorre come l'acqua in un ruscello e che non puoi fare a meno di berla ripetutamente tanto disseta.

Ma vediamo di scoprire la storia musicale e le influenze di questa artista: La sua musica è fortemente influenzata dai vari generi musicali che arrivano da oltre l'Oceano, fondendosi in modo perfetto con il suo stile narrativo unico.

Ellen River incarna l'essenza di una cantautrice che scrive e interpreta le sue storie con una sensibilità che richiama le radici della tradizione americana. Le melodie e le parole di Ellen fluiscono insieme, creando un connubio armonioso che rispecchia il suo amore per la musica proveniente da terre lontane.

Il cuore di Ellen batte all'unisono con l'anima dell'America, e questa caratteristica distintiva si riflette pienamente nel suo stile artistico. La sua musica è un viaggio che abbraccia le influenze di vari generi, creando un'esperienza coinvolgente che cattura l'attenzione del pubblico e tocca le corde più profonde dell'animo umano.

Lucinda Williams, Tori Amos, Etta James, Sheryl Crow, Solomon Burke, Dolly Parton, Black Crowes, Joan Osborne, Otis Redding, Robert Plant, Billie Holiday, Rolling Stones e il compianto John Prine: questi sono solo alcuni degli artisti che risiedono nel cuore di Ellen. 

Attraverso la loro varietà di stili e generi musicali, questi musicisti hanno plasmato l'ispirazione di Ellen, infondendo una profondità e una ricchezza alle sue composizioni. Le influenze spaziano dalla potente espressività di Etta James alla sensibilità introspettiva di Tori Amos, dalla forza di Lucinda Williams alla grazia di Billie Holiday. Le voci di Dolly Parton e Joan Osborne, insieme all'anima di Solomon Burke e Otis Redding, hanno contribuito a definire il suono distintivo di Ellen.

La lista continua con la presenza di Robert Plant, i Rolling Stones e il leggendario John Prine, che ha lasciato un'impronta indelebile nella musica folk.

La voce di Ellen River (che canta in inglese) è intensa, versatile ed emozionante e che tocca le corde più profonde dell’animo umano e poi, non di secondo piano, ha un’ottima pronuncia e padronanza della lingua inglese.

La qualità di scrittura è veramente di alto livello così come la produzione che è stata curata dalla stessa Ellen e Gianluca Morelli.

Non si può non citare gli ottimi musicisti che l’accompagnano in questo lavoro e che, oltre ad Ellen River (voce), rispondono ai nomi di Boris Casadei (chitarra acustica, elettrica e dobro), Diego Sapignoli (batteria e percussioni), Rodolfo Valdifiori (basso), Marco Maccari (banjo), Stefano Zambardino (piano e fisarmonica), Enrico Giannini (Hammond), Alex Valle (pedal steel, mandolino), Luca Falasca (violino) ed Enrico Guerzoni (violoncello).

Impossibile citare tutte le tracce che compongono la track list di questo splendido lavoro ma, se posso, vorrei sottolineare “Blues for G” che apre il disco, brano che dall’Irlanda ci porta sulle sponde del Mississippi oppure la ballad rock “Life”, uscita come singolo ad anticipare l’album.

La pianistica ed intensa “Waiting”, tra le mie preferite, così come il country rock a tinte scure di “Just a Bad Dream”, senza dimenticare la stupenda soul ballad “I See” con la voce di Ellen River mai così intensa…brano che continuo a sentire a ripetizione e che non smetterei mai di farlo.

La dolce e tenera “Lucy” ma anche  il bel arrangiamento con gli archi di “Pirates Routes”.

Molto ben curata la confezione in digipak che contiene un corposo libretto con tutte le liriche e le foto dei musicisti.

Allora non mi resta che consigliarvi che intraprendere questo splendido viaggio che dall’Emilia porta direttamente in America dove Ellen River si sente a casa e ci propone ventisette brani di pura “Americana” senza sbavature e cadute di tono ma dove la passione e l’amore per quella terra traspare da ogni solco.

Copertina del disco

Track List:

CD 1

Blues For G

Better Than Me

The Wheel

Renata

Double Trouble

Life

My Feet

Resonance

I See

Nobody Answers

Elettroshock

Make It Right

Waiting

Farewell Witch’s Cat

CD 2

This Time Around

Just A Bad Dream

Let’s Go

Would You?

Bubbles

Out Of The Storm

Lucy

Still Learning

Once Again

Pirates Routes

Inside A Picture

I’m Ready

Gonna Sleep With My Dreams