Recensione | Flying Teapot - Gong

Immagine della copertina del disco

 Gong - Flying Teapot

Ventisettesimo appuntamento con 50 dischi del prog dopo 50 anni dall’uscita.

All’interno dell’articolo ogni volta ci sarà il link per la playlist Youtube creata con l’album all’interno del canale dell’associazione culturale Trasimeno Prog (iscrivetevi se potete, grazie), corredato da una descrizione per il lavoro in oggetto e dalla tracklist del disco.

Flying Teapot”, pubblicato il 25 maggio del 1973, è il terzo album degli inglesi Gong.

Il disco ha il sottotitolo: “Radio Gnome Invisible Part 1” e fa parte della cosidetta trilogia “Radio Gnome Invisible”, che andrà avanti con “Angel's egg” e “You”.

Il tutto è ambientato nel pianeta Gong dove gli gnomi (i Pot Head Pixies) viaggiano su teiere volanti e connessi telepaticamente a Radio Gnome Invisibile.

Siamo in un territorio a cavallo tra jazz, rock, musica sperimentale, psichedelia, echi del miglior Zappa; un album straniante e affascinante al tempo stesso che viaggia con le atmosfere di Canterbury nel cassetto.

Sei sono i brani che lo compongono, frutto della mente di Daevid Allen e di altri componenti della formazione.

Nel primo lato soltanto due tracce: “Radio Gnome Invisible  e la title track “Flying Teapot”, circa 12 minuti dalle atmosfere molto intense.

I primi due brani della seconda facciata, “The pot head pixies” e “The ocatace doctors and the crystal machine” sono piuttosto brevi.

Sfiora i 10 minuti “Zero the hero and the witches spell”, con un bel sax in evidenza; l’album si conclude con il ritmo saltellante di “Witch’s song / I am your pussy”.

Un disco che pare non risentire del tempo e potrebbe benissimo essere stato inciso oggi, tant’era avanti all’epoca della pubblicazione.

Ultima notazione: ogni musicista nel disco assume un nome in relazione al personaggio che interpreta; così ad esempio Daevid Allen è il terrestre prescelto Zero The Hero, la cantante Gilli Smyth la strega prostituta Shakti Yoni, mentre Steve Hillage è The Submarine Captain ed il sassofonista Didier Malherbe è Bloomdido Bad de Grasse.

La tracklist dell’album: Lato A: Radio Gnome Invisible; Flying Teapot / Lato B: The Pot Head Pixies; The Octave Doctors & the Crystal Machine; Zero The Hero & the Witch's Spell; Witch's Song / I Am Your Pussy

La formazione che suona nell’album comprendeva: Daevid Allen, voce e chitarra; Steve Hillage  chitarra; Gilli Smyth, voce; Didier Malherbe, sax e flauto; Tim Blake, tastiere, sintetizzatore e voce; Francis Moze, basso elettrico e tastiere; Laurie Allan, batteria; Rachid Houari, percussioni; Christian Tritsch, chitarra. (Alfredo Buonumori - Vivo Umbria)

Ascolta Gong – Flying Teapot