News: Twenty Four Hours – Ladybirds (Andromeda Relix)

L'immagine raffigura i componenti della band in una posa piena di ilarità


 Twenty Four Hours – Ladybirds 


Esce, il 30 Settembre "Ladybirds", il nuovo disco dei baresi Twenty Four Hours che segue  il fortunato ed apprezzato, da pubblico e critica, doppio cd Close - Lamb - White - Walls (Musea) del 2018.

L'alchimia musicale del gruppo rimane sempre quella che ben conosciamo fatta da un mix ben congeniato di rock progressivo, psichedelia ed art rock ma con la novità che in ben quattro brani il cantato è in italiano, cosa questa, anticipata già dal singolo “Aiutòla” uscito l'anno scorso.

L'altra novità è la presenza del sassofonista Ruggero Condó che ben si integra col gruppo e dà maggior enfasi a quel tocco floydiano che tanto ci piace. 

Ho avuto la fortuna di ascoltare in anteprima il lavoro e devo dire, che anche questa volta, hanno centrato il bersaglio. Il sound è fresco ed attuale e può piacere ad un ampia platea di ascoltatori in quanto la melodia è sempre ben presente e ci accompagna in un viaggio sonoro molto vario che abbraccia più stili musicali e che la bravura e la capacità compositiva (sono attivi da 34 anni) dei nostri assicura qualità a tutto il lavoro.

Anche le tematiche espresse dai testi sono molto attuali e tengono conto di quanto successo negli ultimi anni con la pandemia ed ora la guerra ... lasciamo che siano loro a spiegarci meglio le tematiche del disco.

 "Se ci pensiamo un attimo, il valore della vita è stato profondamente attaccato e sminuito in questi ultimi tre anni poiché pandemia e guerra ci hanno sbattuto in faccia il loro aspetto meno accettabile e al contempo più naturale, ovvero la morte. E di conseguenza, anche il ruolo dell’amore è stato profondamente ridimensionato, talora appiattendosi per costrizione o, al contrario, esplodendo incontrollato, in tutta la sua forza; una sorta di coincidenza degli opposti e conseguente perdita del suo enorme potere. Entrambi devono riacquistare l’equilibrio e il ruolo che si erano conquistati in era pre-pandemica; e questo nuovo album  vuole essere un augurio in tal senso".

Tutte le 10 tracce che compongono il lavoro sono di ottimo livello compositivo e strumentale e consiglio di ascoltarle nel suo ordine originale e magari, ma toglierei il "magari" ascoltatale più volte e vedrete che ogni volta scoprirete dei passaggi, soluzioni armoniche e spunti che magari vi eravate persi con gli ascolti precedenti.

Lascio a voi la scoperta dei singoli brani che sono tutti di alto livello con menzione solo a "Incantesimo K - 44" che per il sottoscritto è una delle vette dell'album col suo tempo pacato e condotto dal bel piano di Marco Lippe e della chitarra molto suggestiva di Antonio Paparelli.

Secondo chi scrive, il loro lavoro migliore per qualità compositiva, varietà stilistica, strumentale e degli arrangiamenti.

Insomma un gran bel disco che, come ho scritto sopra, saprà conquistare un folto pubblico di ascoltatori che amano la musica non scontata e di qualità.


Formazione:

Paolo Lippe: Keyboards, Vocals, Bassline, Ukulele, Virtual Drums and Creative Mixing.

Antonio Paparelli: Lead Electric and Acoustic Guitar

Marco Lippe: Drums, Percussion, Rototoms, Vocals

Ruggero Condò: Tenor and Soprano Saxophones

Paolo (Bass) Sorcinelli: Bass, Classical and Electric Guitar

Elena Lippe: Vocals

Guest Musician:

Francesco D’Orazio plays a 1711 Guarneri Violin on “Hypocrite and Slacker God”


"Per quanto riguarda la scelta dei suoni e degli arrangiamenti, dopo l'esperienza di produzione veneta con Andrea Valfrè, si è deciso di tornare alle origini (The Smell of The Rainy Air, Oval Dreams) con un'autoproduzione condotta da Paolo, ma che ha coinvolto in un estenuante lavoro di confronto per qualsiasi scelta produttiva, tutti i componenti in egual misura". Le delicate fasi di registrazione e di mixing sono state condotte con i medesimi criteri degli album precedenti, preservando il più possibile la naturalezza timbrica e la dinamica. Il mixaggio, tutto digitale, è stato effettuato da Maggio a Luglio 2022, con il preziosissimo aiuto di 2 grandi professionisti del settore audio: Fabio Serra e Dario Ravelli (quest'ultimo ha curato anche la fase di mastering), già collaboratori con progetti paralleli di Elena e Marco (Feronia, Nirnaeth), mentre Andrea Valfrè ha mixato in analogico il singolo  "Unexpected Results".


Track List:

01. Crevasses and Puddles

02. Una Perla Vive Nascosta Tutta La Vita.

03. Unexpected Results

04. Ghost pension

05. Why Should I Care For Strangers !

06. Permanent War

07. Incantesimo K - 44

08. Eterno Grembo che Dona

09. Caroline

10. Hypocryte and Slacker God


L'immagine di copertina mostra un quadro di marco Lippe che rappresenta un cantante lirico che balla il twist mentre il Re Zanzara è sul suo trono.


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