Compie 50 anni uno dei capolavori del country rock. Desperado degli Eagles

Ritratto della band col produttore
 

Eagles - Desperado (Asylum,1973)

Desperado degli Eagles è un album iconico del 1973 che offre una miscela unica di country rock, folk rock. Il Disco, che prende il nome da una delle sue tracce, ha un tema coerente: la figura del bandito solitario che vagabonda per il West americano. Questo racconto di solitudine e disperazione permea tutte le canzoni dell'album, creando un'esperienza di ascolto commovente e coinvolgente.

UN PO DI STORIA:

Gli Eagles sono una band country pop rock americana formata nel 1971 a Los Angeles, in California, da Don Henley, Glenn Frey, Randy Meisner e Bernie Leadon. Originariamente, i quattro musicisti facevano parte di altre band, ma la loro collaborazione e la loro amicizia li ha spinti a combinare le loro diverse influenze musicali e formare una nuova band.

Il gruppo ha ottenuto il successo commerciale nel 1972 con il loro primo album, "Eagles", che ha raggiunto la seconda posizione della classifica Billboard 200 e ha ottenuto il disco di platino. Il loro secondo album, "Desperado" del 1973, si concentrava sui banditi del vecchio West e ha contribuito ad aumentare l'immagine distintiva e unica della band.

Nel 1974, Bernie Leadon lascia la band ed il suo posto è stato preso da Joe Walsh, ex membro dei James Gang. Con Walsh, la band ha incorporato un suono più duro al loro repertorio, dando vita al loro terzo album, "On the Border", che includeva i singoli di successo "Already Gone" e "Best of My Love".

Nel 1976, gli Eagles pubblicano l'album "Hotel California", il loro lavoro più famoso e acclamato. L'album ha raggiunto la prima posizione della classifica Billboard 200, ha venduto oltre 32 milioni di copie in tutto il mondo ed è stato insignito di due Grammy Awards. La title track dell'album, "Hotel California", è diventata uno dei più grandi successi degli Eagles e ha raggiunto la prima posizione della classifica Billboard Hot 100.

Dopo il successo di "Hotel California", gli Eagles hanno subito un altro cambiamento di formazione. Randy Meisner ha lasciato il gruppo nel 1977 e il suo posto è stato preso da Timothy B. Schmit già nella band dei Poco. Nel 1979, la band ha pubblicato "The Long Run", il loro ultimo album in studio per quasi 30 anni.

Nel 1980, gli Eagles si sono sciolti a causa di divergenze tra i membri della band, ma si sono riuniti nel 1994 per il tour "Hell Freezes Over". Il tour ha ottenuto un grande successo e ha portato alla realizzazione di un album live che ha vinto un Grammy Award.

Nel 2016, dopo la morte di Glenn Frey, gli Eagles hanno annunciato che avrebbero continuato a esibirsi con Vince Gill e Glenn Frey Jr. al posto di Frey. La band ha continuato a contribuire alla scena musicale americana, vendendo più di 150 milioni di dischi in tutto il mondo e ottenendo un posto nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1998.

IL DISCO:

Fin dall'inizio, l'album cattura l'ascoltatore con la sua traccia d'apertura, "Doolin-Dalton". La canzone narra la storia di quattro banditi noti come i Doolin-Dalton Gang, che si sono uniti insieme per compiere rapine. La canzone è la perfetta introduzione per l'album, con la sua melodia coinvolgente e il testo che mette in risalto la solitudine del bandito. Seguono altre tracce degni di nota, come "Twenty-One", che presenta una performance vocale solida di Don Henley, nonché la traccia omonima "Desperado", che è diventata uno dei classici del repertorio degli Eagles.

Le altre canzoni dell'album seguono il tema del bandito, ma si concentrano anche sulle relazioni personali, l'amore e la perdita. "Tequila Sunrise", ad esempio, parla di un uomo che cerca di tornare dalla sua ragazza, solo per scoprire che lei lo ha lasciato. "Outlaw Man" descrive l'adrenalina che un bandito provava durante una rapina. "Certain Kind of Fool" presenta un'atmosfera più malinconica, invitando l'ascoltatore a riflettere sulla propria vita e sulle decisioni che ha preso.

Il sound è molto ben curato, con l'uso sapiente di diversi strumenti, tra cui chitarre acustiche, armonica, piano e violino, che contribuiscono a creare l'atmosfera di un'epoca passata e a trasmettere l'esperienza del bandito solitario. La band dimostra grande abilità e intesa nella realizzazione di questo album, non perdendo mai il ritmo o l'energia, mantenendo l'ascoltatore coinvolto dall'inizio alla fine.

Desperado non solo ha stabilito gli Eagles come una delle band più importanti dell'epoca, ma ha anche mostrato la loro capacità di creare un album tematico coeso e coinvolgente. L'album è diventato un classico del rock e della musica americana in generale, dimostrando la capacità della band di scrivere canzoni che, anche a distanza di decenni, continuano ad emozionare e influenzare generazioni di ascoltatori.

In conclusione, Desperado degli Eagles è un album di grande qualità, con la produzione di Glyn Johns curata e una tematica solida. Le canzoni sono ben scritte e interpretate, e sono un tributo all'epoca d'oro del country rock. 

Copertina

 Lineup:

                Glenn Frey – acoustic and electric guitars, vocals; keyboards, harmonica

                Don Henley – drums, vocals; acoustic guitar

                Bernie Leadon – electric and acoustic guitars, vocals; banjo, mandolin, dobro

                Randy Meisner – bass guitar, vocals

Production

                Glyn Johns – producer, engineer

                Howard Kilgour – assistant engineer

                Barry Diament – mastering

                Ted Jensen – remastering

                Jim Ed Norman – string arrangements, conductor, piano ("Saturday        Night"), electric piano ("Outlaw Man")