Anaïs Drago – Relevè Live (Habitable Records, 2025)
Quando il suono si solleva da terra e danza
Originale fin dal nome, Relevé è più di un semplice trio jazz: è un organismo musicale in continuo movimento, che fonde scrittura e improvvisazione, gesto fisico e invenzione sonora. Il nuovo album live della violinista Anaïs Drago – affiancata da Federico Calcagno e Max Trabucco – testimonia la forza visionaria di un progetto capace di abitare i linguaggi contemporanei senza mai perdere il contatto con la pulsazione vitale del suono. Un’esperienza d’ascolto che sorprende, scuote e invita al movimento.
Ci sono dischi che ti riportano al corpo. Non tanto perché fanno ballare, ma perché parlano quella lingua invisibile dei nervi, dei riflessi, del respiro che si adatta al tempo. Relevé Live di Anaïs Drago è uno di quei dischi. Un live, sì, ma non nel senso di semplice documento sonoro: piuttosto, un esercizio di levitazione musicale che resta ancorato alla terra solo quanto basta per potersi slanciare in alto.
Registrato tra il Münster Jazz Festival e l’Area Sismica di Forlì nel gennaio 2024, questo lavoro scolpisce nel suono l’evoluzione di un trio che si muove in perfetto disequilibrio. Anaïs Drago al violino (ma anche elettronica e composizioni), Federico Calcagno ai clarinetti, Max Trabucco a batteria e percussioni: tre strumenti, tre presenze fisiche e sonore che si rincorrono e si scontrano, danzano e improvvisano, sempre alla ricerca di un equilibrio dinamico, mai statico.
Il nome stesso, Relevé, suggerisce l’intenzione: sollevarsi, elevarsi, slanciarsi. Eppure non c’è nulla di etereo o disincarnato in questa musica. È una danza “instabilmente ballabile”, come la definisce Drago, fatta di attriti e rilanci, dove la gravità non è negata ma sfidata con grazia e precisione. Si parte con Corto circuito, che dà subito l’impressione di una corrente che attraversa i corpi e gli strumenti, e si arriva fino a Balkan Nugget, dove l’energia diventa rito, salto, vortice.
Ogni brano racconta una storia senza usare parole, ma lo fa con suoni pieni di sfumature, colori diversi e pause cariche di significato. Si sente il jazz, certo, ma anche l’energia ruvida del rock, il respiro profondo delle tradizioni popolari, e la mente aperta della musica contemporanea. Soprattutto, si sente quella libertà che solo un concerto dal vivo può offrire: l’errore che diventa un’idea, il dialogo tra i musicisti che cambia direzione all’improvviso, l’ascolto reciproco che trasforma il momento in una creazione collettiva.
Non stupisce che alla guida di questo progetto ci sia Anaïs Drago, violinista e performer tra le più sorprendenti della scena italiana contemporanea. Classe 1993, originaria di Biella, ha già collezionato un percorso ricco di premi – dal Top Jazz 2022 al primo posto al Seifert Competition di Cracovia – e ha fatto della curiosità la propria bussola: improvvisazione libera, elettroacustica, world music, pop, canzone, collaborazioni prestigiose e un’attività concertistica intensa, dentro e fuori i confini del jazz. Relevé è la naturale prosecuzione di un cammino che la vede ormai non più promessa, ma presenza solida e creativa.
Accanto a lei, il clarinettista Federico Calcagno – definito da All About Jazz “il nuovo alfiere del jazz italiano ed europeo” – che si conferma voce originale e matura, capace di muoversi con sicurezza tra scrittura contemporanea e improvvisazione radicale. Già sei dischi come leader o co-leader, premi importanti (Top Jazz 2020 come miglior nuovo talento italiano) e una visione musicale che attraversa l’Europa, da Milano ad Amsterdam, fino ai palchi del Gaudeamus Festival con composizioni eseguite da ensemble di respiro internazionale.
Completa il trio Max Trabucco, batterista e percussionista dalla sensibilità plastica, capace di tenere insieme groove, ricerca timbrica e spinta propulsiva. Attivo da anni con progetti propri e collaborazioni di rilievo, vincitore di numerosi premi e residenze artistiche, Trabucco è anche autore di metodi didattici sullo strumento. In Relevé la sua batteria è corpo vivo, mai accessorio: è movimento e respiro.
Un plauso all’etichetta Habitable Records, fucina di progetti che sfidano le forme e ne reinventano i confini, e a chi continua a credere che il jazz – quello che respira, esplora, si lascia contaminare – sia una questione di corpo, di ascolto, di libertà.
Relevé Live è un disco che mostra quanto può essere viva, viva davvero, la musica d’improvvisazione oggi. E quanto il gesto artistico, quando è consapevole e pieno, possa trasformarsi in una coreografia sonora che sfida la linearità del tempo. Non c’è nostalgia, né compiacimento intellettuale: c’è urgenza, slancio, desiderio.
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AnaïsDrago, Federico Calcagno, Max Trabucco PH: Marco Ortolan |
Tracklist:
1 Corto circuito (A. Drago)
2 Stasi cinetica (A. Drago)
3 La battaglia (A. Drago)
4 Momentum (A. Drago)
5 Le danze della realtà (A. Drago)
6 Nuovamente (A. Drago)
7 Out of the cage (A. Drago)
8 Balkan nugget (A. Drago)
Tutti i brani composti da Anaïs Drago
Registrato dal vivo all’International Jazzfestival Münster
Theater Münster, Germania, 6 gennaio 2024
Direzione artistica: Fritz Schmücker
Tecnico del suono: Eugen Hauzel
Registrato dal vivo all’Area Sismica
Forlì, Italia, 21 gennaio 2024
Direzione artistica: Ariele Monti
Tecnico del suono: Paolo Cola
Mix e mastering: Manuel Volpe @ Studio Okum
Copertina: Guido Sileoni
Grafica: Christian Russano
L’album è disponibile su Bandcamp e su tutte le principali piattaforme di streaming.
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