Andrea Glockner Quartet feat. Joseph
Bowie – Across The Lines (Dodicilune, 2025)
C’è qualcosa di istintivamente giusto nell’incontrarsi a Siena per fare jazz. Non solo per la storia dell’Accademia Nazionale, che da anni forma musicisti con rigore e visione, ma per l’atmosfera che la città regala: pietra antica, silenzi densi, un tempo che sembra insieme più lento e più preciso. È da questi spazi — fisici e mentali — che può nascere una musica capace di restare fedele alla propria matrice e, al tempo stesso, di guardare avanti.
Across the Lines del Andrea Glockner Quartet è proprio questo: la dimostrazione che il jazz, quando è affidato a musicisti preparati, curiosi e maturi dal punto di vista compositivo, non solo resiste al tempo, ma lo attraversa, lo assorbe, si rinnova. Non è un genere che si rifugia nella nostalgia, ma un linguaggio vivo, che continua ad allargarsi, ad accogliere nuove forme, nuovi ritmi, nuovi suoni — senza perdere l’intensità del gesto, la lucidità dell’ascolto, la voglia di raccontare.