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| RaraOvis - Ne Sveleremo L'Essenza |
RaraOvis - Ne Sveleremo L'Essenza (Lizard Records, 2025)
Un viaggio tra amore e conoscenza nel segno di un prog romantico e senza tempo
C’è qualcosa di profondamente umano nel desiderio di capire ciò che ci muove, ciò che ci trascina e ci consuma: l’amore, il suo mistero, le sue forme mutevoli. È da qui che prende avvio Ne Sveleremo L'Essenza, il debutto dei RaraOvis, progetto del compositore e scrittore italo-australiano Leonardo Pegoraro, pubblicato in cd da Lizard Records di Loris Furlan. Un disco che non si limita a raccontare l’amore, ma lo attraversa, lo interroga, lo sublima, trasformandolo in un percorso di conoscenza.
Diretto da Fabio Zuffanti, l’album unisce pensiero ed emozione, costruendo un percorso che parla di vita e sentimenti. Le cinque tracce raccontano un viaggio che inizia con l’incertezza, passa attraverso il desiderio e la passione, tocca la consapevolezza della fine e arriva, infine, alla scoperta più profonda: quella dell’essenza dell’amore.
Il suono nasce da un ensemble di dodici musicisti guidati da Leonardo Pegoraro (tastiere, composizioni, arrangiamenti) e Matteo Ricci (chitarre elettriche, soundscape, mix e registrazione). Le voci di Fabio Cinti e Irene Manca si alternano e si fondono in un dialogo intenso, mentre Luca Scherani al pianoforte a coda, Giulio Gaietto al basso elettrico e alle tastiere e Andrea Orlando alla batteria danno ritmo e profondità all’insieme. Completano il quadro Massimo Montarese e Marco Topini alle chitarre acustiche, classiche ed elettriche, Osvaldo Loi a viola e violino, Mauro Serpe al flauto traverso e Jacopo Gabutto a fagotto, clarinetto e flauto, a chiudere simbolicamente il cerchio sonoro.
Il viaggio di Ne Sveleremo l’Essenza si apre con Primi Passi, un’introduzione sospesa, quasi timida, dove il pianoforte cerca il punto d’equilibrio tra silenzio e respiro. Le voci di Fabio Cinti e Irene Manca si rincorrono con delicatezza, come in un rituale d’avvicinamento, mentre gli arrangiamenti disegnano un paesaggio sonoro che sfugge a ogni definizione, tra accenti classici e un lirismo intimo. È un inizio che invita all’ascolto interiore, un lento aprirsi del senso e dell’emozione.
Con Sento Calore, il disco trova la sua prima piena apertura emotiva. La voce di Irene Manca emerge con intensità e dolcezza, mentre gli arrangiamenti si allargano in un respiro orchestrale che unisce fiati, archi e tastiere in un intreccio denso e armonioso. Tutto scorre con naturalezza, senza eccessi, in un equilibrio tra tensione e abbandono. È un brano che parla al cuore più che alla mente, dove ogni suono sembra farsi eco di un sentimento che non trova risposta, ma continua a bruciare in silenzio.
Luci a Mandorla segna una svolta luminosa: la voce di Irene Manca attraversa il brano con grazia e intensità, trasformando il tema dell’amore eterno in un canto sospeso tra leggerezza e forza interiore. Le tastiere di Pegoraro disegnano spazi ampi, le chitarre di Ricci aggiungono chiaroscuri delicati, mentre gli archi amplificano la tensione emotiva senza mai sovraccaricare. È una canzone che unisce la melodia all’immaginario del prog con naturalezza, conservando quella limpidezza che rende la musica dei RaraOvis profondamente umana.
In I Contorni dell’Alba, Fabio Cinti e Irene Manca intrecciano le loro voci in un dialogo intimo, quasi una confessione reciproca. Le tastiere di Pegoraro conducono il racconto, alternando dolcezza e improvvisa inquietudine, mentre il suono cresce per sfiorare territori neo-prog, densi e vibranti. È un brano che parla di separazione e di rinascita, con una luce morbida che si posa sulle parole come un addio che non vuole finire.
Poi arriva la lunga suite Ne Sveleremo l’Essenza, ventidue minuti di pura immersione sonora: una costruzione elegante e coraggiosa, dove ogni sezione si apre su una nuova visione. I musicisti dialogano come parti di un unico organismo, intrecciando melodie, variazioni e respiri che rivelano la profondità del progetto. La musica diventa un linguaggio spirituale, un percorso di conoscenza che culmina nella quiete finale. Qui i RaraOvis raggiungono la piena maturità: un prog romantico, colto e sincero, capace di toccare mente e cuore con la stessa intensità.
Ne Sveleremo l’Essenza è un esordio che sorprende per equilibrio, profondità e coerenza. C’è in ogni brano la cura di chi conosce la tradizione e la voglia di portarla altrove, senza timori né manierismi. Il prog qui non è nostalgia, ma linguaggio vivo, che si apre all’emozione, alla poesia, alla vita quotidiana.
La produzione è limpida, l’ensemble coeso, e tutto sembra muoversi verso un’unica direzione: restituire alla musica la sua capacità di toccare, di raccontare, di commuovere. Si percepisce la mano attenta di Fabio Zuffanti nella direzione artistica, ma soprattutto la visione di Leonardo Pegoraro, che firma un lavoro di rara sensibilità, capace di fondere scrittura, arrangiamento e introspezione in un unico respiro narrativo.
È un disco che cresce ad ogni ascolto, si insinua con dolcezza e poi resta, come una melodia che continua a risuonare dentro. C’è verità, calore, poesia in queste tracce: tutto ciò che rende la musica un’esperienza viva, capace di toccare davvero. Chi ascolta per emozionarsi, per lasciarsi attraversare da suoni che parlano al cuore, troverà in Ne Sveleremo l’Essenza un compagno raro e prezioso — un viaggio che invita a fermarsi, ad ascoltare, a sentire.
Track list:
Primi Passi
Sento Calore
Luci a Mandorla
I Contorni dell’Alba
Ne Sveleremo l’Essenza
Liriche e composizioni: Leonardo Pegoraro
Produttore: Leonardo Pegoraro
Registrato e mixato da Matteo Ricci presso Studio 77, Genova
Etichetta: Lizard Records / Ma.Ra.Cash.
English version
RaraOvis - Ne Sveleremo L'Essenza (Lizard Records, 2025)
A journey through love and knowledge in the name of timeless, romantic prog
There is something deeply human in the desire to understand what moves us, what draws us in and consumes us: love, its mystery, its shifting forms. This is where Ne Sveleremo l’Essenza begins — the debut album by RaraOvis, the project of Italian-Australian composer and writer Leonardo Pegoraro, released on CD by Lizard Records (Loris Furlan). An album that doesn’t just talk about love, but crosses through it, questions it, and sublimates it, turning it into a path toward knowledge.
Under the artistic direction of Fabio Zuffanti, the album balances thought and emotion, tracing a journey that speaks of life and feeling. Its five tracks form a narrative arc that begins with uncertainty, moves through desire and passion, touches on the awareness of endings, and finally reaches the deepest revelation: the essence of love itself.
The sound is brought to life by a twelve-piece ensemble led by Leonardo Pegoraro (keyboards, compositions, arrangements) and Matteo Ricci (electric guitars, soundscape, mixing, recording). The voices of Fabio Cinti and Irene Manca alternate and merge in an intense dialogue, while Luca Scherani on grand piano, Giulio Gaietto on electric bass and keyboards, and Andrea Orlando on drums provide rhythm and depth. Completing the picture are Massimo Montarese and Marco Topini on acoustic, classical, and electric guitars, Osvaldo Loi on viola and violin, Mauro Serpe on flute, and Jacopo Gabutto on bassoon, clarinet, and flute — symbolically closing the circle of sound.
The journey of Ne Sveleremo l’Essenza opens with Primi Passi, a suspended, almost hesitant introduction where the piano searches for balance between silence and breath. The voices of Fabio Cinti and Irene Manca chase each other with delicacy, as if in a ritual of approach, while the arrangements paint a soundscape that escapes definition — somewhere between classical accents and intimate lyricism. It’s a beginning that invites inner listening, a slow awakening of meaning and emotion.
With Sento Calore, the album warms up — and the title doesn’t lie. Irene Manca’s voice rises with grace and intensity, while the arrangement opens into an orchestral breath that blends winds, strings, and keyboards in a dense, flowing weave. Everything unfolds naturally, with no excess, finding balance between tension and surrender. It’s a track that speaks more to the heart than to the mind, where every sound echoes an unreturned feeling that continues to burn quietly within.
Luci a Mandorla marks a radiant turning point: Manca’s voice moves through the piece with poise and strength, turning the theme of eternal love into a suspended song — light and powerful at once. Pegoraro’s keyboards draw wide spaces, Ricci’s guitars add subtle chiaroscuro, and the strings heighten the emotional tension without ever overwhelming it. It’s a song where melody and prog imagery meet naturally, preserving that clarity that makes RaraOvis’ music so deeply human.
In I Contorni dell’Alba, Cinti and Manca weave their voices in an intimate dialogue, almost a mutual confession. Pegoraro’s keyboards lead the way, shifting between tenderness and unease, as the music grows toward neo-prog territories — dense, vibrant, and emotional. The track speaks of separation and renewal, wrapped in a soft, fading light, like a farewell that doesn’t want to end.
Then comes the twenty-two-minute suite Ne Sveleremo l’Essenza, a bold and elegant construction that encapsulates the spirit of the whole album. The musicians converse like parts of a single organism, weaving melodies, variations, and breathing spaces that reveal the project’s depth. The music becomes a spiritual language, a path toward knowledge that culminates in a serene stillness. Here, RaraOvis reach full maturity: a romantic, intellectual, and heartfelt kind of prog — one that touches mind and heart with equal force.
Ne Sveleremo l’Essenza is a debut that surprises for its balance, depth, and coherence. Every piece carries the care of those who know tradition but aren’t afraid to take it somewhere new. This is not nostalgia, but a living language — open to emotion, poetry, and the pulse of everyday life.
The production is crystal clear, the ensemble cohesive, and everything moves toward one goal: restoring to music its power to touch, to tell stories, to move us. You can feel Fabio Zuffanti’s guiding presence, but above all, Leonardo Pegoraro’s vision — a work of rare sensitivity that merges writing, arrangement, and introspection into a single narrative breath.
This is an album that grows with each listen, one that gently settles in and stays, like a melody that keeps resonating inside. There’s truth, warmth, and poetry in these tracks — everything that makes music a living experience. Those who listen for emotion, for beauty that lingers and speaks to the soul, will find in Ne Sveleremo l’Essenza a rare and precious companion — a journey that invites you to pause, to listen, to feel.
Track list:
Primi Passi
Sento Calore
Luci a Mandorla
I Contorni dell’Alba
Ne Sveleremo l’Essenza
Lyrics and compositions: Leonardo Pegoraro
Producer: Leonardo Pegoraro
Recorded and mixed by: Matteo Ricci at Studio 77, Genoa
Label: Lizard Records / Ma.Ra.Cash.
