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Threegonos / Modern Jazz Unity – Questioni Di Pensiero |
Threegonos / Modern Jazz Unity – Questioni Di Pensiero (MIA Progetto Musica – Collana Millenium Music, 2025)
Un viaggio sonoro dove jazz, rock e radici lontane si intrecciano in un unico respiro emotivo
Questioni di Pensiero dei Threegonos è il secondo lavoro discografico del collettivo, dopo l’ottimo Return to 80th Street pubblicato nel 2023, e conferma la maturità e la coerenza di una formazione attiva da oltre vent’anni nel panorama jazz-fusion italiano. Fondati dal bassista e compositore Toni Armetta, i Threegonos nascono come un vero laboratorio di sperimentazione sonora, dove la ricerca musicale si intreccia con l’energia del live e una naturale curiosità per le contaminazioni. Nel corso degli anni il gruppo ha attraversato linguaggi diversi — dal jazz al rock, dal funk alla musica latina e mediterranea — costruendo una fusione personale che dialoga con la tradizione internazionale senza mai rinunciare a un’identità riconoscibile.
La storia del gruppo è segnata da una lunga attività concertistica e da collaborazioni con musicisti di diversi ambiti, che hanno arricchito il loro percorso e contribuito a costruire l’affiatamento necessario per un progetto così complesso. Toni Armetta, al centro di questo viaggio, ha guidato i Threegonos con visione e precisione, facendo del basso non solo il supporto ritmico ma anche il cuore pulsante dell’ensemble. L’album Questioni di Pensiero rappresenta quindi una tappa significativa nella storia del collettivo: un punto di equilibrio tra esperienza maturata, passione per la ricerca e capacità di coinvolgere chi ascolta.
Il suono dei Threegonos è un mosaico di influenze e stili, dove il jazz fusion incontra sonorità mediterranee e orientali. La scrittura privilegia strutture dinamiche, con brani che alternano momenti incalzanti a pause sospese e introspettive. Come scrive il musicologo Mariano Busnelli nelle note di copertina, il disco è difficile da catalogare in un solo genere: i Threegonos appaiono come veri alchimisti musicali, capaci di fondere mondi sonori diversi in composizioni coerenti e originali. Paolo Innarella al sax soprano e Gabriella Aiello con la sua voce arricchiscono il disco di colori nuovi: il sax fluido apre spazi melodici che dialogano con la chitarra di Ludovico Piccinini e il pianoforte di Edoardo Petretti, mentre le percussioni di Umberto Vitiello e la batteria di Danilo Ombres costruiscono un tessuto ritmico complesso e versatile.
Il disco si apre con il brano omonimo Questioni di Pensiero, una dichiarazione di intenti che mette subito in mostra la solidità dell’ensemble. Il basso di Armetta pulsa deciso, sostenendo un dialogo armonico tra piano e chitarra, mentre il sax dell'ospite Paolo Innarella si muove fluido tra fraseggi lirici e improvvisazioni controllate.
Con Como si fuera una buleria, il gruppo fonde jazz e flamenco: la chitarra intreccia ritmi sincopati, il piano crea un tappeto elegante e le percussioni aggiungono colore e dinamica, trasformando il brano in un piccolo vortice ritmico.
Amore cantadu mette in primo piano la voce di Gabriella Aiello, che conferisce al brano un respiro mediterraneo e avvolgente; anche qui il sax di Paolo Innarella si inserisce con eleganza, dialogando con basso, pianoforte e chitarra tra lirismo e tensione ritmica, in un equilibrio riuscito tra virtuosismo e cantabilità.
Con Let’s play swing (more or less..) i Threegonos giocano con il linguaggio tradizionale del jazz, alternando frasi swing a momenti più liberi, con la sezione ritmica che sorregge ogni fraseggio improvvisato con precisione e leggerezza.
Minimal Impact è un momento più concettuale: la geometria armonica e ritmica prende il sopravvento, con interventi del sax che aggiungono colore senza alterare l’equilibrio del pezzo.
In The Day Passage la musica respira, sospesa e introspettiva; il dialogo tra chitarra e sax si muove su un tappeto ritmico delicato, mentre le percussioni definiscono sfumature sottili che rendono il brano contemplativo e intenso.
Une ballade accentua la dimensione lirica dei Threegonos: le melodie sono cantabili, delicate e avvolgenti, costruite su un interplay misurato tra pianoforte, chitarra e sax, che mette in luce il lato più intimista e riflessivo del collettivo.
Con Sonhos diferentes l’energia torna protagonista: influenze afro-latine e jazz moderno si intrecciano in un brano ritmicamente incisivo, dove il sax e la chitarra dialogano tra fraseggi virtuosistici, sorretti da una sezione ritmica costante e coinvolgente.
Con Sonhos diferentes l’energia torna protagonista: influenze afro-latine e jazz moderno si intrecciano in un brano ritmicamente incisivo, dove il sax e la chitarra dialogano tra fraseggi virtuosistici, sorretti da una sezione ritmica costante e coinvolgente, mentre Umberto Vitiello, oltre alle percussioni, aggiunge il suo contributo vocale, arricchendo il tessuto sonoro con sfumature calde e ritmate.
Walking through the Black Market porta atmosfere urbane e nervose, con tensione ritmica e groove funk sofisticato, mentre il sax contribuisce a creare un paesaggio sonoro vivace e imprevedibile.
Infine, Altre storie chiude l’album con un riepilogo delle molteplici anime del disco: lirismo, energia, virtuosismo e contaminazioni etniche si fondono in un brano che lascia l’ascoltatore con la sensazione di aver compiuto un vero viaggio sonoro, coerente e sorprendente.
La forza dei Threegonos risiede nella loro straordinaria capacità di trasformare la complessità tecnica in musica viva, emozionante e allo stesso tempo accessibile. Ogni strumento ha la sua voce, ogni frase musicale racconta qualcosa di unico, e il collettivo dimostra come la fusione tra generi possa essere naturale, fluida e mai forzata. Questioni di Pensiero non è semplicemente un disco, ma una tappa importante nella storia di un gruppo che da vent’anni plasma un linguaggio originale, fatto di curiosità, sperimentazione e passione profonda per la musica.
Ascoltarlo significa lasciarsi trasportare in un mondo sonoro ricco di contrasti e colori: dai groove pulsanti alle melodie liriche, dagli intrecci virtuosistici agli spunti etnici e mediterranei, ogni brano è un piccolo viaggio, un racconto che affascina e sorprende. È un’opera che testimonia la vitalità e la creatività della fusion italiana, un progetto che unisce ricerca, libertà espressiva e sensibilità emotiva, capace di parlare tanto agli appassionati quanto a chi si avvicina per la prima volta a questo linguaggio. Questioni di Pensiero merita dunque un posto speciale in ogni collezione musicale, come un invito a lasciarsi conquistare dal dialogo tra strumenti, ritmi e culture che attraversano il mondo senza confini.
Track list:
1. Questioni di Pensiero (T. Armetta)
2. Como Si Fuera Una Bulería (T. Armetta)
3. Amore Cantadu (G. Aiello, T. Armetta)
4. Let’s Play Swing (More Orless..) (T. Armetta)
5. Minimal Impact (T. Armetta)
6. The Day Passage (T.Armetta)
7. Une Ballade (T. Armetta)
8. Sonho Diferentes (U. Vitiello, T. Armetta)
9. Walking Through The Black Market (T. Armetta)
10. Altre Storie (T. Armetta)
Toni Armetta: Bass
Giuseppe Russo: Sax
Edoardo “Edo” Petretti: Piano, Synth e Accordion
Ludovico “Ludo” Piccinini: Guitar
Umberto Vitiello “Maracatumbi”: Vocals e Percussions
Danilo Ombres: Drums and Tabla
Paolo Innarella – Soprano Sax
Gabriella Aiello – Voce
English version
Threegonos / Modern Jazz Unity – Questioni Di Pensiero (MIA Progetto Musica – Collana Millenium Music, 2025)
A sonic journey where jazz, rock, and distant roots intertwine in a single emotional breath
Questioni di Pensiero by Threegonos is the collective’s second album, following the excellent Return to 80th Street released in 2023, and confirms the maturity and coherence of a formation active for over twenty years in the Italian jazz-fusion scene. Founded by bassist and composer Toni Armetta, Threegonos was born as a true laboratory of sonic experimentation, where musical research intertwines with live energy and a natural curiosity for cross-genre influences. Over the years, the group has explored diverse musical languages — from jazz to rock, from funk to Latin and Mediterranean music — building a personal fusion that engages with the international tradition while maintaining a recognizable identity.
The band’s history is marked by extensive live activity and collaborations with musicians from different backgrounds, enriching their journey and contributing to the rapport necessary for such a complex project. Toni Armetta, at the heart of this journey, has guided Threegonos with vision and precision, making the bass not only a rhythmic support but also the pulsating heart of the ensemble. Questioni di Pensiero thus represents a significant milestone in the collective’s story: a balance point between accumulated experience, passion for exploration, and the ability to engage listeners.
The sound of Threegonos is a mosaic of influences and styles, where jazz fusion meets Mediterranean and Eastern sonorities. The compositions favor dynamic structures, alternating energetic passages with suspended, introspective moments. As musicologist Mariano Busnelli notes in the liner notes, the album is difficult to classify under a single genre: Threegonos appear as true musical alchemists, capable of fusing diverse sound worlds into coherent and original compositions. Paolo Innarella on soprano sax and Gabriella Aiello with her voice enrich the album with new colors: the fluid sax opens melodic spaces that dialogue with Ludovico Piccinini’s guitar and Edoardo Petretti’s piano, while Umberto Vitiello’s percussion and Danilo Ombres’ drums create a complex and versatile rhythmic fabric.
The album opens with the title track Questioni di Pensiero, a statement of intent that immediately showcases the ensemble’s solidity. Armetta’s bass pulses decisively, supporting a harmonic dialogue between piano and guitar, while guest Paolo Innarella’s sax flows elegantly between lyrical phrases and controlled improvisations.
With Como si fuera una buleria, the group blends jazz and flamenco: the guitar weaves syncopated rhythms, the piano creates an elegant carpet, and the percussion adds color and dynamics, turning the track into a small rhythmic vortex.
Amore cantadu highlights Gabriella Aiello’s voice, giving the piece a warm Mediterranean breath; here too, Paolo Innarella’s sax enters with elegance, dialoguing with bass, piano, and guitar in a balance of lyricism and rhythmic tension, perfectly blending virtuosity and melodic accessibility.
In Let’s Play Swing (More or Less..), Threegonos play with traditional jazz language, alternating swing phrases with freer moments, supported by a rhythm section that underpins every improvisation with precision and lightness.
Minimal Impact is a more conceptual moment: harmonic and rhythmic geometry take the lead, with sax interventions adding color without disturbing the piece’s balance.
In The Day Passage, the music breathes, suspended and introspective; the dialogue between guitar and sax moves over a delicate rhythmic carpet, while the percussion defines subtle shades that make the track contemplative and intense.
Une Ballade emphasizes Threegonos’ lyrical dimension: melodies are singable, delicate, and enveloping, built on a measured interplay between piano, guitar, and sax, highlighting the collective’s most intimate and reflective side.
With Sonhos Diferentes, energy returns to the forefront: Afro-Latin influences and modern jazz intertwine in a rhythmically incisive track, where sax and guitar dialogue through virtuosic phrases, supported by a steady and engaging rhythm section. Additionally, Umberto Vitiello, alongside his percussion, adds his vocal contribution, enriching the sonic fabric with warm and rhythmic shades.
Walking Through the Black Market brings urban and tense atmospheres, with rhythmic tension and sophisticated funk grooves, while the sax contributes to creating a lively and unpredictable soundscape.
Finally, Altre Storie closes the album, summarizing the record’s multiple facets: lyricism, energy, virtuosity, and ethnic influences merge in a track that leaves the listener feeling they have experienced a full, coherent, and surprising sonic journey.
The strength of Threegonos lies in their extraordinary ability to transform technical complexity into lively, emotionally engaging, and accessible music. Every instrument has its voice, every musical phrase tells something unique, and the collective demonstrates how fusion between genres can be natural, fluid, and never forced. Questioni di Pensiero is not just an album, but a significant milestone in the history of a group that for twenty years has shaped an original language, built on curiosity, experimentation, and deep passion for music.
Listening to it means being transported into a sound world rich in contrasts and colors: from pulsating grooves to lyrical melodies, from virtuosic interplay to ethnic and Mediterranean touches, every track is a small journey, a story that fascinates and surprises. It is a work that testifies to the vitality and creativity of Italian fusion, a project that combines research, expressive freedom, and emotional sensitivity, speaking both to aficionados and those approaching this musical language for the first time. Questioni di Pensiero therefore deserves a special place in any music collection, as an invitation to be captivated by the dialogue between instruments, rhythms, and cultures that traverse the world without boundaries.
Track list:
1. Questioni di Pensiero (T. Armetta)
2. Como Si Fuera Una Bulería (T. Armetta)
3. Amore Cantadu (G. Aiello, T. Armetta)
4. Let’s Play Swing (More Orless..) (T. Armetta)
5. Minimal Impact (T. Armetta)
6. The Day Passage (T.Armetta)
7. Une Ballade (T. Armetta)
8. Sonho Diferentes (U. Vitiello, T. Armetta)
9. Walking Through The Black Market (T. Armetta)
10. Altre Storie (T. Armetta)
Personnel:
Toni Armetta – Bass
Giuseppe Russo – Sax
Edoardo “Edo” Petretti – Piano, Synth, Accordion
Ludovico “Ludo” Piccinini – Guitar
Umberto Vitiello “Maracatumbi” – Vocals and Percussions
Danilo Ombres – Drums and Tabla
Paolo Innarella – Soprano Sax
Gabriella Aiello – Voice


